Per poter rispettare le restrizioni Covid-19 è fondamentale capire la durata delle certificazioni di vaccinazione, guarigione e di chi ha ricevuto il booster. Ecco un riepilogo delle loro validità.
Certificazione di guarigione
La validità del certificato di guarigione ha subito una riduzione, passando da 6 mesi a 90 giorni. La decisione è stata presa a causa della diffusione della variante Omicron, che è molto più contagiosa della Delta. Per questo motivo lo status di protezione offerto della guarigione dal virus presenta un’efficacia ridotta, come mostrato da alcuni studi scientifici. Questo vale soprattutto per chi è guarito ma non ha ricevuto alcuna vaccinazione, mentre chi ha due dosi di vaccino ed è guarito è considerato al pari di chi ha ricevuto il booster.
Certificazione di vaccinazione
Coloro che hanno ricevuto due dosi di vaccino, hanno completato l’immunizzazione di base e il loro certificato avrà validità a partire da 14 giorni dopo la somministrazione della seconda dose. Tuttavia, la Commissione tedesca sui vaccini Stiko (Ständige Impfkommission) raccomanda un richiamo dopo 3 mesi per evitare che un’infezione porti a delle conseguenze gravi della malattia. Inoltre, si deve prestare attenzione alle regole per i viaggi in altri paesi dell’Unione europea, visto che la scadenza dei certificati è stata posta a 270 giorni dalla data del secondo vaccino. Per cui, se il proprio certificato di vaccinazione è scaduto, è possibile che il paese di destinazione richieda altre misure, come un tampone negativo o un periodo di quarantena (ogni paese ha le proprie regole).
Certificazione con il booster
Coloro che hanno ricevuto la terza dose booster al momento non devono preoccuparsi di scadenze o della durata delle certificazioni covid , poiché non sono ancora state fissate.
E con Johnson & Johnson?
Mentre in precedenza era sufficiente la dose unica di Johnson & Johnson per poter accedere allo stato di immunizzazione di base, è stato ora stabilito che ai vaccinati con Johnson & Johnson dovrà essere somministrata una seconda dose di richiamo, il cui certificato sarà valido da subito. Anche in questo caso, una terza vaccinazione di richiamo sarà poi necessaria per poter certificare di aver ricevuto il booster.