Se si diventa disoccupati, si è malati per un periodo di tempo lungo o si è in congedo parentale (Elternzeit), il pagamento dello stipendio da parte del datore di lavoro si interrompe (parzialmente). Tuttavia, il denaro continua ad affluire sul conto grazie al pagamento di alcuni sussidi statali (Lohnersatzleistungen) che vanno a sostituire lo stipendio, come: Arbeitslogeld, Krankengeld, Elterngeld, ecc.
Queste prestazioni di sostituzione del salario sono esenti da imposte, il che potrebbe portare le persone a dover pagare più tasse sul proprio altro reddito imponibile. Ciò è dovuto alla clausola di progressione e alla sua aliquota d’imposta speciale (§ 32b EStG).
Le seguenti prestazioni di sostituzione del salario sono soggette alla clausola di progressione:
- Indennità di disoccupazione I (ALG I), indennità di disoccupazione parziale, integrazioni salariali, indennità di breve durata, compensazione invernale, indennità d’insolvenza, indennità transitoria, indennità transitoria di vecchiaia, importo di perequazione dell’indennità transitoria di vecchiaia, indennità di soggiorno come integrazione, assistenza all’integrazione ai sensi del terzo libro del codice sociale o della legge sulla promozione dell’occupazione, indennità di soggiorno finanziata dal Fondo sociale europeo e prestazioni ai sensi dell’articolo 10 del terzo libro del codice sociale che servono a coprire il sostentamento; Le prestazioni di insolvenza a cui un terzo ha diritto ai sensi dell’articolo 188(1) del Terzo Libro del Codice Sociale sono attribuite al lavoratore dipendente;
- Indennità di malattia, indennità di maternità, indennità di maternità, indennità di infortunio, indennità transitoria o indennità di sostituzione salariale comparabile ai sensi del quinto, sesto o settimo libro del codice sociale, del codice delle assicurazioni del Reich, della legge sull’assicurazione malattia degli agricoltori o della seconda legge sull’assicurazione malattia degli agricoltori;
- L’indennità di maternità, l’integrazione dell’indennità di maternità, l’indennità speciale ai sensi della legge sulla protezione della maternità e l’indennità in caso di divieti di lavoro per il periodo precedente o successivo al parto e per il giorno del parto durante il congedo parentale ai sensi del regolamento del pubblico impiego;
- Indennità di disoccupazione ai sensi della legge sulle pensioni dei soldati, compensazione del mancato guadagno ai sensi della legge sulla protezione dalle infezioni del 20.7.2000 (BGBl. I pag. 1045), prestazione di malattia o indennità transitoria ai sensi della legge federale sulle pensioni , importi di ricarica o supplementi esenti da imposte ai sensi del § 3 n. 28, il risarcimento del mancato guadagno ai sensi della legge sulla manutenzione, assegno parentale ai sensi della legge federale sull’assegno parentale e sul congedo parentale.
- anche i redditi esteri esenti da tassazione nazionale in base a una convenzione di doppia imposizione sono soggetti alla clausola di progressione.
Per informazioni più dettagliate riguardanti quest’argomento è sempre meglio rivolgersi ad una figura esperta, come quella del commercialista.