In questo articolo scopriamo quali sono i sussidi statali che la Germania mette a disposizione alle famiglie. Queste prestazioni sono presenti anche in altri Paesi UE, ma presentano spesso grandi differenze.
Nel caso in cui i genitori vivono in Paesi dell’UE differenti, bisogna seguire l’ordine di priorità che decide chi ha la responsabilità del pagamento. Solitamente il sussidio viene pagato dal Paese in cui il figlio vive, ma se l’importo è inferiore al sussidio corrispondente dell’altro Paese, quest’ultimo eroga la differenza.
Gravidanza
Sia prima che dopo la gravidanza le mamme sono protette dalle normative sulla tutela della maternità (Mutterschutzgesetz). Le mamme in attesa, così, possono decidere autonomamente se lavorare nelle ultime 6 settimane prima della gravidanza. In caso di parto prematuro o multiplo vige il divieto di lavorare fino a 12 settimane dopo il parto. Inoltre, il medico può decidere, dipendentemente dal tipo di lavoro, di porre un divieto lavorativo durante la gravidanza, Beschäftigungsverbot, che può essere parziale o completo.
Le prestazioni di maternità sono le seguenti:
- indennità di maternità, o Mutterschaftsgeld, pagata dall’assicurazione sanitaria pubblica;
- contributo del datore di lavoro, complementare all’indennità di maternità;
- retribuzione in maternità, durante un eventuale divieto lavorativo precedente al periodo del congedo di maternità.
Assegno familiare per figli a carico
Quest’assegno, in tedesco Kindergeld, varia da 204 a 235 Euro per figlio e viene erogato fino al compimento del 18° compleanno per figli biologici ed adottati, figliastri, figli in affidamento e anche nipoti. (In determinate condizioni è possibile ricevere il Kindergeld fino al compimento del 26° anno)
I requisiti da rispettare sono:
- avere domicilio o residenza in Germania e quindi soggetti all’imposta sul reddito senza restrizioni (Attenzione! Per i primi 3 mesi dopo il trasferimento in Germania è necessario avere anche un reddito nazionale);
- non risiedere abitualmente in Germania ma guadagnare almeno il 90% del reddito in Germania, richiedendo di essere soggetti all’imposta sul reddito senza restrizioni;
- non risiedere abitualmente in Germania ma versare i contributi previdenziali in Germania (a causa di un’occupazione in Germania).
Assegno supplementare per figli a carico
Se la famiglia non ha un reddito sufficiente per coprire il suo fabbisogno è possibile richiedere un assegno supplementare per figli a carico, il Kinderzuschlag, che corrisponde ad un massimo di 185 Euro. Con esso si è anche esonerati dalle spese per l’asilo.
I criteri per ricevere il Kinderzuschlag sono simili al Kindergeld e oltre a questi è necessario che:
- il reddito minimo familiare sia di almeno 900 Euro (600 Euro per le famiglie monoparentali);
- con il Kindergeld, Kinderzuschlag ed eventualmente l’indennità di alloggio (Wohngeld) il fabbisogno familiare sia coperto e, quindi, non si abbia diritto all’indennità di disoccupazione II (ALG II).
Congedo parentale e indennità
In seguito al parto i genitori hanno la possibilità di interrompere completamente o ridurre il rapporto lavorativo per potersi dedicare al proprio figlio. In questo periodo, in tedesco Elternzeit, non si può essere licenziati e non si riceve alcun stipendio, ma si può ricevere un’indennità di congedo parentale, Elterngeld.
Tale supporto finanziario non si ottiene automaticamente e può essere richiesto se il genitore richiedente:
- ha la residenza o la dimora abituale in Germania;
- si prende cura del bambino e vive nella stessa casa;
- durante l’Elternzeit non lavora più 30 ore la settimana.
L’Elterngeld corrisponde ad una percentuale che va dal 65% al 100% dell’entrate dichiarate durante i 12 mesi precedenti alla nascita e l’importo può variare da 300 Euro fino 1800 Euro al mensili. La durata massima è di 14 mesi e ogni genitore può richiederne da 2 a 12, mentre i genitori monoparentali hanno diritto all’intero periodo di 14 mesi.
In realtà la pianificazione del periodo, nel quale si richiede l’Elterngeld, può risultare più complessa, in quanto alcuni mesi possono essere divisi in due ricevendo la metà dell’indennizzo e allo stesso tempo si ha la possibilità di lavorare part-time. Inoltre, entrambi genitori possono decidere di lavorare part-time ricevendo dei mesi aggiuntivi ai 14 di base (valido solo per determinati mesi!).
Assistenza ai bambini
Ogni bambino ha diritto dall’età di 1 anno ad un posto in un asilo (nido) – o presso Tagesmutter/Tagesvater – o anche prima nel caso in cui entrambi i genitori lavorino, stiano cercando lavoro o svolgano un percorso di formazione. A tal fine bisogna presentare una richiesta presso l’ufficio assistenza minori (Jugendamt) di competenza, il quale comunica gli eventuali costi. Attenzione, questi sono differenti per ogni Land!
Programma di accesso alla cultura e alla vita sociale
Chi riceve sussidi statali, come per esempio la disoccupazione, reddito d’inclusione, indennità di alloggio o il sopracitato Kinderzuschlag, può richiedere un’agevolazione economica – abbreviato in tedesco BuT – per le prestazioni che riguardano la scuola (gite, materiale scolastico, pranzi collettivi) e attività socio-culturali.