Bimbi che fanno i capricci, preoccupazione per il lavoro, quarantena casalinga: le restrizioni causate dalla Pandemia Coronavirus stanno mettendo a dura prova le famiglie. Le misure di contenimento anti Covid-19 prevedono che le famiglie rimangano a casa, i bambini non possono andare a scuola e la casa si trasforma, talvolta, in ufficio. La convivenza forzata può diventare un fattore di stress e può far degenerare situazioni già precedentemente a rischio. Le principali vittime di violenza domestica sono soprattutto bambini e donne, i membri più deboli all’interno del nucleo famigliare. Si calcola che 1 donna su 4 abbia subito violenze fisica o sessuale almeno una volta nella vita.
Il ministro per le politiche famigliari, Giffey, teme che si verifichi un aumento del numero delle violenze domestiche e garantisce che tutte le misure di protezione a tal riguardo verranno fatte rispettare. Il governo federale mette a disposizione, per genitori e bambini, consulenze telefoniche gratuite con esperti.
Il “Nummer gegen Kummer” offre consulenza telefonica per bambini, adolescenti e genitori. Per i bimbi e adolescenti il numero da contattare è l’116 111, dal lunedì al sabato, dalle 14:00 alle 20:00. I genitori possono contattare l’”Elterntelefon” al numero 0800 111 0550 e verrà loro offerta consulenza gratuita e completamente anonima (dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 11:00/ martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:00). Un tema molto delicato è quello dell’abuso sessuale per il quale c’è un numero di telefono appositamente dedicato, lo 0800 22 55 530 (lunedì/mercoledì/ venerdì dalle 9:00 alle 14:00 – martedì e giovedì dalle 15:00 alle 20:00). I numeri sono attivi in tutta la Germania e le consulenze sono in forma anonima. Esiste anche un sito internet per consulenze destinato ai giovani, www.save-me-online.de.
Le donne che si sentono minacciate possono contattare il servizio “Gewalt gegen Frauen” (violenza contro le donne) al numero 08000 116 016, disponibile 24 ore su 24. Gli operatori offrono consulenze private e in forma anonima in ben 18 lingue e all’occorrenza anche un servizio di mediazione culturale presso centri di assistenza per donne. In caso di necessità c’è anche un numero dedicato alle donne incinte bisognose di assistenza 0800 40 40 020 (“Schwangere in Not”), questa linea offre consulenze anonime per tutte le domande riguardanti la gravidanza.
Il governo tedesco è molto attivo nel fornire assistenza immediata alle donne vittime di abusi. Dal 2018 è iniziata la “Tavola Rotonda contro la violenza contro le donne” tramite la quale il governo, i Land federali e gli organi preposti intendono ampliare le forme di assistenza. Il governo investirà, inoltre, 120 milioni di euro nel programma “Gemeinsam gegen Gewalt an Frauen” (insieme contro la violenza contro le donne). Tale programma, entro il 2023, intende: creare nuove centri di accoglienza per le donne (e ampliare quelli già esistenti) rendendoli completamente privi di barriere; creare centri di consulenza specializzati; ampliare gli spazi e creare nuove forme di residenza assistita per donne e bambini vittime di abusi.
Anche e soprattutto in questo periodo di Crisi da Coronavirus, il Ministro Giffey ha garantito la completa disponibilità dei servizi di aiuto telefonici e online dichiarando di voler ampliare l’offerta. Il ministro ha ribadito, inoltre, di voler lasciare aperti i centri di assistenza per donne. La Giffey ha anche specificato che in caso di pericolo o di minaccia non importano le regole della quarantena, bisogna uscire di casa e cercare aiuto.