Con l’intento di salvaguardare l’economia reale e i posti di lavoro dalla crisi generale portata dal Coronavirus, Il governo tedesco ha approvato lo stanziamento di 50 miliardi di euro come aiuto di emergenza per sostenere finanziariamente i piccoli imprenditori, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i lavoratori dipendenti (operanti in tutti i settori). È stata, inoltre, approvata la creazione di un fondo di salvataggio per le medie e grandi aziende.

Per le piccole aziende, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti

Aiuto di emergenza (Soforthilfe)
Attualmente le piccole aziende, le imprese a conduzione famigliare, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti risentono moltissimo della crisi economica e rischiano di cessare l’attività. In un momento in cui le entrate diminuiscono sensibilmente, i costi di gestione (ad esempio: costi di affitto, costi di locazione ecc) rimangono gli stessi e spesso non si ha modo di accedere al credito. Attraverso l’istituzione di questo programma di emergenza c’è la volontà di sostenere con aiuti una tantum le piccole aziende, le imprese a conduzione famigliare, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti. Tutto questo dovrebbe offrire assistenza per i costi di affitto o di locazione, i costi di gestione, rate di leasing, ecc.

Le sovvenzioni verranno erogate attraverso i Land federali e possono essere combinate con eventuali programmi di aiuto presenti nel Land stesso. In questa situazione di emergenza si è deciso di cambiare anche le regole per le procedure fallimentari: chiunque abbia difficoltà di pagamento a causa del Covid-19 non dovrà, nei prossimi mesi, registrarsi per fallimento.
Per ricevere tali aiuti è fondamentale che si dimostri di avere realmente problemi economici dovuti alla Pandemia del Coronavirus e ciò significa che l’azienda non deve avere problemi finanziari precedenti a Marzo 2020.

Copertura di base
il governo sta mettendo a disposizione ulteriori 3 miliardi di euro destinati a facilitare l’accesso alla copertura di base per i lavoratori autonomi. Ciò vuol dire che nonostante la perdita di guadagni, è garantito il loro sostentamento e il loro diritto di permanenza nelle abitazioni (seppur non si riesce a pagare l’affitto).
Questo tipo di aiuto durerà solo per 6 mesi e verrà facilitata la procedura di iscrizione alla previdenza di base. I dettagli non sono ancora stati definiti completamente e per ulteriori novità è meglio controllare costantemente il sito del Bundesfinanzministerium.

Credito
Le piccole imprese e i lavoratori autonomi stanno affrontando un grande problema di liquidità dovuta in gran parte a questa crisi. Ecco perché, nell’ambito dello scudo protettivo anti Coronavirus, viene offerta la possibilità di accedere a crediti di garanzia (Hilfskredit). Questi crediti verranno erogati attraverso il Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW).
Il programma di credito speciale KfW è già in atto a partire dal 23 Marzo 2020 ed è disponibile per i lavoratori autonomi. Liberi professionisti e per le piccole-medie e grandi aziende (operanti in tutti i settori). Le condizioni di credito sono state notevolmente migliorate affinché possano essere aiutate più aziende possibili in modo più celere, sono state ad esempio, notevolmente ridotti i requisiti di affidabilità finanziaria necessari. Il governo si è fatto direttamente garante e per questo la KfW può assumersi la maggior parte della passività sui crediti (fino al 80-90%), ciò consente una maggiore e più celere concessione di crediti da parte degli istituiti finanziari.

 

Per il lavoratori dipendenti

Il lavoro a tempo parziale (Kurzarbeit) può essere richiesto solo dall’azienda e non dal lavoratore stesso. Una maggiore possibilità di utilizzo della cassa integrazione (Kurzarbeitergeld) potrebbe aiutare le aziende in caso in cui i lavoratori abbiano perso da poco il lavoro a causa del Covid-19. Il governo faciliterà l’accesso alla cassa integrazione anche in modo retroattivo a partire dal 1 Marzo 2020. L’azienda potrà richiedere il Kurzarbeitergeld solo se almeno il 10% dei collaboratori è d’accordo.

 

Per le piccole, medie e grandi aziende

Fondo di protezione
La Pandemia da Coronavirus colpisce le aziende di tutti i settori e di tutte le dimensioni mettendo a rischio la loro esistenza. Il fallimento delle grandi aziende porterebbe alla catastrofe anche a livello sociale.
Il governo sta lanciando un disegno di legge per istituire un fondo di stabilizzazione economica rivolto alle grandi aziende che garantisce, oltre alla liquidità del programma KfW, l’introduzione di ulteriore liquidità da parte del governo e provvedimenti volti al rafforzamento di capitali. Tale fondo integra tutte le strutture di stabilizzazione finanziaria create durante questa crisi e garantisce un controllo efficace dell’uso del denaro pubblico.
L’attenzione è rivolta alle aziende con più di 250 dipendenti con la possibilità di includere le aziende più piccole operanti nei settori più a rischio. Per garantire la salvaguardia dei posti di lavoro, maggiore stabilità e una maggiore flessibilità il fondo di salvataggio prevede:

  • Garanzia di liquidità. Per far fronte alla carenza di liquidità vengono stanziati 400 miliardi di euro in modo da aiutare le aziende con il rifinanziamento di capitali;
  • Operazioni societarie. Concessione di credito di 100 miliardi di euro per attuazione di misure di ricapitalizzazione diretta per garantire la solvibilità delle società;
  • Rifinanziamento. Autorizzazione di credito di 100 miliardi di euro per rifinanziare il KfW nell’esecuzione dei programmi ad esso assegnati.

 

Credito
Le aziende stanno affrontando un grande problema di liquidità dovuta in gran parte a questa crisi. Ecco perché, nell’ambito dello scudo protettivo anti Coronavirus, viene offerta la possibilità di accedere a crediti di garanzia (Hilfskredit). Questi crediti verranno erogati attraverso il Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW).
Il programma di credito speciale KfW è già in atto a partire dal 23 Marzio 2020 ed è disponibile per i lavoratori autonomi, liberi professionisti e per le piccole-medie e grandi aziende (operanti in tutti i settori). Le condizioni di credito sono state notevolmente migliorate affinché possano essere aiutate più aziende possibili in modo più celere, sono state ad esempio, notevolmente ridotti i requisiti di affidabilità finanziaria necessari. Il governo si è fatto direttamente garante e per questo la KfW può assumersi la maggior parte della passività sui crediti (fino al 80-90%), ciò consente una maggiore e più celere concessione di crediti da parte degli istituiti finanziari.

Per informazioni più dettagliate e per nuovi aggiornamenti si consiglia di visitare il sito del Bundesfininazministerium, www.bundesfinanzministerium.de