A Berlino i genitori possono tirare un sospiro di sollievo: l’assistenza di emergenza per i minori (Notbetreeung) verrà ampliata. A partire dal 27.04.2020 tutti i genitori single e quelli appartenenti ai gruppi professionali considerati di importanza sistemica potranno di nuovo mandare i loro figli in asilo e a scuola. Il numero delle professioni di rilevanza sistemica è stato notevolmente ampliato e al più presto verrà resa nota la lista completa.
Per quando è prevista la riapertura completa delle scuole?
Per quanto riguarda le scuole la situazione è leggermente diversa, poiché non si sa ancora esattamente quando si potrà procedere con la riapertura completa. Per il momento è stato deciso che solo alcune delle classi verranno riaperte e per tutte le altre è ancora incerto se si potrà procedere con la ripresa prima dell’inizio delle ferie estive programmate per giugno. Considerata questa incertezza e che già da tempo a Berlino non è possibile usufruire dell’assistenza a tempo pieno, il Senato ha deciso che i genitori verranno rimborsati delle tasse scolastiche già versate per il mese di Aprile e di non addebitare i canoni mensili a partire da Maggio.
Le tariffe del dopo scuola (Hortgebühren) verranno rimborsate
A Berlino i bimbi non potevano più usufruire del dopo scuola già dal metà marzo e tale servizio è a pagamento dalla classe terza fino alla sesta, con un costo che varia tra i 9€ e i 243€ mensili. Il “Senatsverwaltung für Bildung, Jugend und Familie” ha deciso che la tassa per il mese di aprile dovrà essere rimborsata ai genitori e che il canone mensile sarà reintrodotto solo a partire da settembre 2020, a condizione che le scuole incomincino di nuovo a fornire i loro servizi a tempo pieno a partire da agosto.
Nessun rimborso previsto per il mese di Marzo
Per il mese di marzo non è stato possibile, tuttavia, pianificare alcun rimborso, poiché si è potuto andare regolarmente a scuola fino al giorno 20. Le somme dovranno essere risarcite direttamente dai centri di assistenza all’infanzia presso i quali i genitori hanno firmato il contratto, quindi: o attraverso lo Jugendamt o direttamente presso il responsabile del centro privato. Chi beneficia tutt’ora del servizio di assistenza di emergenza per i minori dovrà continuare a versare il canone.
La Senatrice Sandra Scheeres (SPD) ha dichiarato che la scuola a tempo pieno (Ganztagschule) così come la si conosce a Berlino non esisterà più almeno fino alla fine dell’anno scolastico e che è logico che lo Stato debba rinunciare alle tasse andando incontro alle esigenze, anche economiche, dei genitori in questi tempi difficili.
Sono stati sospesi i contributi finanziari di 23€ agli asili
Il Senato di Berlino ha annunciato che a partire da Maggio per tutti i genitori che non usufruiscono del servizio di assistenza di emergenza per l’infanzia, non dovranno più pagare la tassa mensile di 23€ relativa ai costi del pranzo in asilo.
In aggiunta gli asili non dovrebbero chiedere ai genitori soldi extra per quanto riguarda servizi aggiuntivi (come ad esempio: cibo BIO, educazione musicale,ecc.). Tuttavia, il Senato non può impedire che questo accada poiché si tratta di accordi diritto privato. È possibile trovare valide alternative, come: concordare con i fornitori terzi e i genitori il recupero di attività particolari e/o cercare altre forme di fornitura. La soluzione ideale sarebbe che il personale dirigente degli asili e i genitori discutessero assieme sugli effetti di questa Pandemia e sulle varie soluzioni da poter adottare.
Fonte: https://m.tagesspiegel.de/