Tempi di preavviso necessari e regole da rispettare, per impiegati e datori di lavoro, per il licenziamento in Germania.
Secondo le normative vigenti, per la corretta cessazione di attività presso un’azienda o un’organizzazione tedesca ci sono diverse regole relative al preavviso necessario per potersi licenziare.
Periodo di preavviso previsto dalla legge
Il normale periodo di preavviso previsto dalla legge tedesca è di quattro settimane e deve necessariamente essere notificato entro la metà del mese o alla sua fine. Lo stesso vale nel caso di licenziamento da parte del datore di lavoro. Per poter effettuare correttamente la domanda di cessazione di impiego occorre quindi rispettare le scadenze previste e presentare una domanda scritta formale correttamente compilata. Questo obbligo è regolato dalla sezione 622, paragrafo 1 del codice civile tedesco (BGB). Le regole per effettuare correttamente la richiesta sono di norma contenute nel contratto di lavoro o si possono consultare direttamente dal codice civile tedesco, sopra menzionato.
Preavviso inferiore alle quattro settimane
In casi straordinari il preavviso può essere inferiore alle quattro settimane. Questo avviene nel caso in cui si sia effettuato un periodo di prova della durata massima di sei mesi o per lavori a contratto temporaneo/stagionale inferiori ai tre mesi. In questi casi il preavviso può essere notificato con sole due settimane di anticipo ma la possibilità deve essere specificata nel contratto; la norma è regolamentata nella sezione 622, paragrafo 3 del BGB.
Vi è anche il caso del “licenziamento senza preavviso” che, a differenza del licenziamento ordinario, non prevede appunto alcun tipo di comunicazione precedente e deve essere motivato sulla base di questioni gravi, per esempio nel caso in cui il dipendente abbia commesso un furto, un insulto sul posto di lavoro o la violazione di regole aziendali e venga quindi licenziato dal datore di lavoro con effetto immediato. Anche i dipendenti possono dare le dimissioni senza preavviso, nel caso in cui abbiano subito molestie sul posto di lavoro o il loro stipendio subisca considerevoli ritardi. Tale eventualità è regolata dalla sezione 626 paragrafo 1 del BGB. In entrambi i casi il licenziamento deve avvenire entro quattordici giorni dal fatto grave e non può quindi fare riferimento a fatti o a condotte scorrette, precedenti a questo periodo di tempo.
Estensione preavviso
Il periodo di notifica può essere esteso nel caso in cui il dipendente abbia lavorato per un lungo periodo di tempo presso l’azienda. Norme più dettagliate sul periodo di preavviso possono essere stabilite nel contratto di lavoro o in un contratto collettivo. Se c’è un contratto collettivo per l’area di lavoro oltre al contratto di lavoro, questo si applica al periodo di preavviso solo se contiene clausole migliori per il dipendente rispetto al contratto di lavoro.