A partire dal 2021 verranno aumentati di 15€ mensili gli assegni per i figli a carico (Kindergeld) e le detrazioni fiscali per i figli (Kinderfreibeträge) a deciderlo è stato il governo con una larga maggioranza. L’aumento degli aiuti alle famiglie è stato deciso tenendo conto del rincaro del costo della vita. Si tratterà del secondo aumento in poco meno di un anno, dato che già la scorsa estate ne era stato concesso uno di 10€ mensili sui Kindergeld.
A partire da gennaio 2021, saranno versati 219€ mensili per il primo e il secondo figlio, 225€ per il terzo figlio e 250€ per ogni figlio ulteriore. Anche l’importo per le detrazioni fiscali per figli a carico verrà aumentato dagli attuali 7812€ a 8388€. L’indennità di base esente da imposte (Grundfreibetrag), attualmente 9408€, sarà aumentata a 9696€. Questo sarà concesso come alternativa ai Kindergeld per chi percepisce un reddito sopra una certa soglia.
I partiti all’opposizione criticano la manovra
I genitori possono utilizzare o l’assegno per i figli a carico (Kindergeld) o la detrazione fiscale per figli a carico (Kinderfreibetrag). Il Kinderfreibetrag riduce l’imposta sul reddito ed è quindi particolarmente utile per i lavoratori con un reddito più elevato. Sarà direttamente il Finanzamt (L’ufficio delle imposte) a controllare quale aiuto è più vantaggioso per la famiglia.
L’opposizione ha criticato il fatto che tale manovra avvantaggerà con maggiori sgravi fiscali le famiglie che non ne avrebbero affatto bisogno. Quelle con redditi molto bassi, invece, non ne trarrebbero alcun beneficio, perché i Kindergeld finirebbero per essere detratti dagli aiuti dell’Hartz-IV. L’associazione Sozialverband VdK si è unita alla critica e ha spiegato che i genitori single non ne beneficeranno quasi per niente, poiché gli assegni familiari per i figli a carico vengono detratti nell’anticipo sugli assegni alimentari (Unterhaltvorschuss).
Secondo l’Unione e la SPD, la Grande Coalizione aveva già pianificato tale aumento all’interno dell’accordo di coalizione preso dopo le ultime elezioni federali e il fatto che lo mettano in atto nonostante la crisi economica attuale dimostra quali siano le priorità della Coalizione.
Aumento dell’indennità di base
In generale a partire dal prossimo anno tutti i contribuenti saranno aiutati finanziariamente, poiché la franchigia di base esente da imposte sarà portata da 9408€ a 9696€. Il limite, dal quale si richiede l’aliquota fiscale massima del 42%, passerà da 57.052€ a un utile annuo di 57.919€. Un ulteriore aumento di questi limiti di reddito è previsto per il 2022. Inoltre, in futuro i genitori single potranno detrarre dalle tasse gli assegni di mantenimento più elevati.
Aumento dei forfait d’invalidità
Anche le persone con disabilità riceveranno un trattamento fiscale migliore: Le somme forfettarie introdotte nel 1975 e non aumentate per 45 anni per le spese supplementari dovute all’invalidità saranno quindi raddoppiate. Inoltre, saranno introdotti importi forfettari annuali per le spese di viaggio. I rimborsi saranno, quindi, semplificati.
Gli importi da accreditare dipendono dall’entità del problema d’invalidità e dal grado di assistenza. Possono essere fino a 2840€. Per le persone disabili che sono inermi, così come per i non vedenti, in futuro saranno 7400€. La somma forfettaria per l’assistenza infermieristica aumenta fino a 1800€. Sarà inoltre introdotta una somma forfettaria per le persone disabili fino a 4500€.
La presidentessa dell’associazione Sozialverband VdK, Verena Bentele, ha dichiarato che si tratta di un passo avanti importante e che nonostante la pandemia di Corona il governo sta adempiendo alla sua responsabilità nei confronti delle persone con disabilità.
Cura dei parenti
Per le cure di componenti della famiglia si riceveranno maggiori agevolazioni fiscali: L’indennità forfettaria per i due livelli più alti di assistenza infermieristica sarà aumentata a 1800€ all’anno e sarà quindi quasi raddoppiata. Per i livelli di assistenza infermieristica inferiori due e tre, che finora non sono stati considerati, in futuro sarà concessa una somma forfettaria rispettivamente di 600€ e 1100€. Il Ministero della Salute stima che più di mezzo milione di persone potrebbero trarne beneficio.
Il Consiglio federale deve ancora approvare i piani
Il governo stima che il costo totale dell’assegno per l’assistenza all’infanzia e degli altri sgravi fiscali sia di poco inferiore a dodici miliardi di euro in pieno effetto annuale, di cui ben cinque miliardi di euro per il governo federale. Il Bundesrat deve ancora approvare i piani.