Il Ministero del Lavoro tedesco ha intenzione di innalzare il limite di compenso dei Midijob a partire da ottobre 2022.
Già a luglio 2019 era stato alzato il limite di guadagno dei Midijob, grazie ad una legge che lo aveva fatto arrivare da 850 a 1.300 euro. La nuova proposta di legge prevede che il compenso venga aumentato di nuovo a ottobre 2022, in concomitanza con la proposta di legge che prevede ad ottobre l’aumento del salario minimo a 12 euro. L’aumento coinvolgerebbe sia i Minijob, che passeranno da 450 a 520 euro al mese, che i Midijob, il cui compenso massimo verrá portato a 1.600 euro.
Molti lavoratori decidono di passare da un Minijob a un Midijob a causa dei limiti di tempo e guadagno che il primo prevede. I Minijob, infatti, sono degli impieghi a tempo determinato o guadagno limitato, per cui il compenso massimo attuale è di 450 euro al mese. Per questo motivo sono molto popolari soprattutto tra gli studenti. Tuttavia, questi limiti di tempo e guadagno fanno sì che molti propendano per i Midijob. Questo perché i lavoratori che usufruiscono del contratto Midijob (Midijobber), non differiscono dai dipendenti a tempo pieno in termini di diritto del lavoro, quindi hanno diritto alle vacanze, al salario minimo e al pagamento continuato del salario in caso di malattia. Il Midijob permette di regolare quella fascia di lavoro compreso tra Minijob e lavoro a tempo pieno e per questo viene anche definito “zona di transizione” (Übergangsbereich).
Prima del 2019, non per tutti i lavoratori valeva la pena fare il passaggio da Mini a Midijob, perché il guadagno più alto era accompagnato dal pagamento di contributi previdenziali (cassa malattia e fondo pensione).
Con il cambiamento della legge del luglio 2019, il reddito netto dei midijobber è aumentato. Con un salario minimo di 9,82 euro all’ora, i lavoratori possono lavorare fino a 132,38 ore al mese, arrivando fino ad un compenso massimo mensile di 1300 euro. Nonostante questo aumento, i contributi che i lavoratori devono pagare, vengono ancora calcolati con i metodi precedenti alla riforma del 2019 e quindi i midijobber beneficiano di sgravi riguardanti i contributi sociali. A trarre vantaggio di questi sgravi sono stati soprattutto i lavoratori con un guadagno compreso tra 850,01 e 1.300 euro, i quali prima non erano compresi nella “zona di transizione”. L’ammontare dello sgravio diminuisce con l’aumentare del salario all’interno della “zona di transizione”.