La Terza legge per la protezione della popolazione in caso di epidemia nazionale è una nuova e più dettagliata normativa che ha lo scopo di contrastare la diffusione del Coronavirus. Segue le prime due leggi precedenti approvate nel marzo e nel maggio 2020 e dovrebbe entrare in vigore già a partire dal 1 dicembre 2020.
Il Ministro della Sanità Spahn, durante la sua ultima conferenza stampa, ha dichiarato che l’intento primario di questa nuova e più dettagliata legge è quello di: sostenere i genitori che lavorano, consentire le vaccinazioni per le persone non assicurate, regolare l’ingresso dalle aree a rischio attraverso linee guida più uniformi, ampliare le capacità di laboratorio per i test.
Attualmente, ha continuato il Ministro, stiamo vivendo una fase critica della pandemia e la situazione è grave. La natura dinamica dell’epidemia mostra che bisogna di reagire rapidamente per contrastare il Virus in modo efficace e spezzare le catene di infezione proteggendo, allo stesso tempo, il sistema sanitario dal sovraccarico.
Il regolamento in sintesi:
Preparazione programmi di vaccinazione
Se un’ordinanza del Ministero della Salute lo prevederà, sarà possibile predisporre programmi di vaccinazione e test preventivi non solo per le persone assicurate, bensì anche per i soggetti a rischio che non hanno alcuna assicurazione sanitaria. La normativa potrebbe anche contenere disposizioni per le varie prestazioni, comprese quelle relative alla remunerazione e alla fatturazione.
Migliore tracciamento dell’insorgenza dell’infezione attraverso l’Einreiseanmeldung
Le norme sui viaggi attualmente previste saranno modificate in caso di una situazione epidemica di rilevanza nazionale. Un’autorizzazione di viaggio (Einreiseanmeldung) sarà necessaria in caso di permanenza nelle aree a rischio, il tutto per consentire una migliore tracciabilità del rispetto della quarantena da parte delle autorità competenti.
Ulteriore supporto per i genitori che lavorano
Lo schema di compensazione per i genitori creato dalla prima legge sulla protezione nel marzo 2020 sarà confermato anche nella terza legge, la sovvenzione può essere pagata anche nel caso di un bambino in quarantena.
Il diritto ad una compensazione per mancato guadagno sarà modificato
il risarcimento per un mancato guadagno è da escludere in futuro se la quarantena da affrontare è la causa diretta di un viaggio verso un’area a rischio che poteva tranquillamente essere evitato. Il termine area a rischio è giuridicamente definito.
Ulteriore sviluppo degli strumenti di sorveglianza utilizzati
Per acquisire ulteriori conoscenze scientifiche sulla diffusione del virus e sul decorso della pandemia, la legge prevede nuovi strumenti di sorveglianza presso l’Istituto Robert Koch.
Ampliare le possibilità dei laboratori per effettuare i tamponi
Nell’interesse di un uso efficiente dei test disponibili, verranno ampliate le riserve presso gli studi medici, in modo tale da poter sottoporre le persone ai test SARS-CoV-2 in tempi molto più rapidi. Se necessario, si potrebbe ricorrere anche alle cliniche veterinarie come luoghi dove poter effettuare tamponi.