Continua ad aumentare il numero di persone contagiate dalla variante Omicron. Mentre si è in quarantena con dei sintomi lievi si può lavorare?
È stato visto come gli infettati dalla variante Omicron possano presentare dei sintomi più lievi rispetto a quelli causati dalle altre varianti. Questo significa che, dopo essere risultati positivi, se il proprio lavoro può essere svolto in smart working e se si presentano sintomi lievi o nessun sintomo, si deve lavorare anche mentre si è in quarantena. Nel caso in cui il lavoro debba essere in presenza, si dovrà aspettare la fine della quarantena per tornare al lavoro. La quarantena dura 10 giorni da quando viene effettuato il test PCR, ma può essere ridotta a 7 giorni con un ulteriore test (PCR o rapido).
Nel caso in cui il lavoro venga già normalmente svolto in smart working e non ci siano stati contatti con i colleghi nell’ufficio, non si è costretti ad informare il proprio capo di essere stati infettati dal Covid-19. In caso si presentino i sintomi di infezione da Covid-19, sarà sufficiente un certificato dal proprio medico di base per ottenere un congedo per malattia. Al contrario, se si lavora in ufficio, c’è il rischio di aver diffuso l’infezione, per cui si è obbligati ad avvertire il proprio datore di lavoro.
Inoltre, coloro che sono stati costretti ad un periodo di quarantena durante i giorni di ferie potranno recuperare questi giorni solo nel caso in cui siano stati effettivamente malati, mentre non potranno farlo se sono semplicemente stati in quarantena.