Il governo federale ha recentemente approvato un’ordinanza che prevede l’aumento progressivo del salario minimo (che attualmente è di 9,35€ euro lordi all’ora).
Il provvedimento stabilisce l’aumento in 4 fasi del salario minimo obbligatorio a partire dal 1° gennaio 2020:
- fase 1. innalzamento a 9,50€ lordi dal primo gennaio 2021;
- fase 2. innalzamento a 9,60€ lordi dal primo luglio 2021;
- fase 3. innalzamento a 9,82€ lordi dal primo gennaio 2022;
- fase 4. innalzamento a 10,45€ lordi dal primo luglio 2022;
Durante la conferenza stampa tenuta dal Ministro federale Hubertus Heil (Ministro del Lavoro e degli Affari Sociali) per annunciare l’adozione di questo nuovo provvedimento, Heil ha dichiarato che: l’adeguamento proposto dalla Commissione Salario Minimo si basa sullo sviluppo dei contratti collettivi, ma allo stesso tempo tiene conto delle incertezze economiche provocate dalla pandemia del Coronavirus.
L’aumento è stato previsto in quattro fasi per garantire una distribuzione sostenibile degli aumenti dei costi salariali che ne derivano per le aziende e allo stesso tempo migliorare costantemente la protezione minima dei lavoratori dipendenti nei prossimi due anni.
Il ministro si è detto, inoltre, fiducioso e non ha escluso ulteriori aumenti nel prossimo futuro. Pertanto, sulla base della valutazione del salario minimo, la commissione avanzerà ulteriori proposte per ampliare la legge in modo tale che il salario minimo possa continuare a crescere rapidamente.