Il congedo per malattia ottenuto al telefono, introdotto nel 2020 a causa del Covid-19, è stato prolungato fino a marzo 2021. Se, ad esempio, si avvertono sintomi influenzali basterà telefonare ad un medico di base qualificato per ricevere il certificato di malattia fino a 7 giorni. Il congedo per malattia ottenuto telefonicamente potrà, in alcuni casi, anche essere prolungata a 15 giorni.
In caso di malattia è sempre bene ricordare alcune regole fondamentali per non creare problemi all’azienda in cui si lavora e per non incorrere in eventuali richiami: informare tempestivamente che non si andrà a lavoro e all’incirca per quanto tempo; essere sicuri di rivolgersi alla persona giusta, ad esempio all’ufficio del personale.
Entro quanto tempo bisogna informare l’azienda del fatto che si è malati?
Affinché il Management aziendale possa pianificare le operazioni senza il lavoratore malato, il dipendente deve informare l’azienda il prima possibile. Il momento esatto entro il quale ciò deve avvenire non è regolamentato dalla legge sulla continuazione delle retribuzioni (EntgFG), ma è specificato che il dipendente deve comunicare “senza indugio” la sua malattia e fornire una stima di quanto tempo sarà assente. La prassi è in ogni modo quella di avvisare l’azienda telefonicamente appena ci si rende conto che non si potrà andare al lavoro e comunque prima che inizi il proprio turno di lavoro. Come primo passo sono consentiti anche E-mail SMS o Fax, ma il dipendente malato deve assicurarsi che il messaggio sia stato effettivamente recapitato all’ufficio del personale e/o al capo dell’azienda.
Chi deve essere informato?
Non è sempre il datore di lavoro che dovete informare personalmente della malattia. A seconda del regolamento interno dell’azienda, questo può essere anche il capo reparto, l’ufficio del personale o altri superiori. Di norma non è assolutamente sufficiente informare il consiglio di fabbrica o un collega della malattia.
Il numero di giorni a partire dai quali deve essere presentato in azienda un certificato medico è di solito specificato nel contratto di lavoro o nell’accordo aziendale. Se un dipendente è malato e incapace di lavorare, la EntgFG stabilisce che un certificato di malattia deve essere presentato al più tardi dopo 3 giorni. (I fine settimana e i giorni festivi sono inclusi nella scadenza dei 3 giorni). Tuttavia, il datore di lavoro ha il diritto di richiedere l’invio in anticipo senza particolari motivi, ma può pretenderlo solo se questo è specificato nel contratto.
Non è obbligatorio comunicare il motivo per cui ci si è dati malati
Il motivo per cui un dipendente è malato è una questione privata. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: Se si tratta di una malattia contagiosa, il dipendente malato deve adempiere al suo dovere di denuncia e informare il capo. Nel caso di un’infezione da Coronavirus, c’è persino l’obbligo di segnalare se il dipendente colpito ha avuto contatti con i colleghi. Se invece ha lavorato da casa nel suo ufficio di casa, non è costretto a comunicare all’azienda di essere stato contagiato.