Il 20 marzo 2023, in Germania il Ministro federale per la famiglia, Lisa Paus, insieme alla prof.ssa Renate Köcher (direttrice dell’Allensbach Institute for Public Opinion Research) e Christian Böllhoff (direttore di Prognos AG), hanno presentato il barometro della famiglia.

Il barometro della famiglia ha lo scopo di analizzare le principali tendenze della vita famigliare in Germania, per poter individuare delle soluzioni concrete che consentano di migliorare ulteriormente lo sviluppo delle prestazioni delle politiche familiari, per rafforzare la coesione della società.

L’importanza della rete famigliare.

La famiglia è un fattore centrale di unione, a cui da decenni è attribuita una grande importanza per quanto concerne il successo professionale e l’economia famigliare. In un contesto di crisi, soprattutto dopo la pandemia, è emerso che le famiglie con dei figli hanno un ottimismo per il futuro e per la vita superiore rispetto a quelle senza figli. Le reti sociali extra-famigliari, infatti, in questo periodo sono rimaste piuttosto inutilizzate, tanto che nel 2021 quasi il 90% della popolazione tedesca ritiene di poter contare solamente sulla famiglia nelle situazioni di emergenza, soprattutto di difficoltà economica (IfD Allensbach, 2020). È emerso che circa l’80% dei genitori in Germania si aspetti dalla politica famigliare che vengano aumentate le opportunità educative dei bambini svantaggiati e il 70% si aspetta che il sostegno venga fornito soprattutto ai genitori separati, single o con più figli, in base alle loro esigenze.

È importante considerare, infatti, che oggigiorno in Germania è comune avere nuclei familiari monoparentali (circa il 18%), così come sono sempre più in aumento famiglie (poco meno del 40%) in cui almeno un genitore ha un background migratorio (Destatis 2021). Queste categorie sono quelle che si trovano in situazioni di maggiore difficoltà quando si tratta di prendersi cura dei figli.

Assistenza all’infanzia fino ad oggi

Nonostante il tasso di assistenza all’infanzia sia aumentato, non è ancora sufficiente per le esigenze dei genitori. Nel 2006, infatti, in Germania il tasso di assistenza per i bambini al di sotto dei 3 anni era del 14%, mentre nel 2021 è cresciuto fino ad arrivare al 34%. Tuttavia, anche la partecipazione agli asili nidi varia in base al contesto famigliare. È emerso che i bambini che provengono da famiglie che hanno una situazione finanziaria svantaggiata o con un background migratorio in media frequentano gli asili nido in misura minore rispetto a quelli che provengono da una famiglia con un reddito e un’istruzione più elevata.

Durante la pandemia Covid-19, si è evidenziata l’importanza delle strutture di assistenza per l’infanzia, soprattutto tra il primo e il secondo lockdown. In molti casi, l’assistenza per l’infanzia è stata organizzata in modo molto improvvisato, spesso i genitori hanno dovuto prendere giorni di malattia o di ferie o richiedere una riduzione dell’orario di lavoro, per non lasciare i figli incustoditi. Risulta quindi evidente che l’assistenza all’infanzia sia un fattore chiave per l’economia, tanto che l’82% delle aziende la considera un fattore di produttività rilevante (Prognos, 2021).

Campi d’azione della politica famigliare

L’obiettivo della politica famigliare è di fornire alle famiglie un sostegno efficace in tempo di crisi che permetta la realizzazione dei desideri di vita centrali. È quindi orientata verso le linee guida dell’opportunità, della sicurezza e della giustizia, con lo scopo di colmare il divario tra le aspirazioni di vita dei genitori e la loro possibilità di realizzarle.  Per fare ciò, si deve adattare ai cambiamenti della società e alle mutate esigenze di sostegno. La triade denaro, infrastrutture e tempo è essenziale per una politica famigliare sostenibile ed è su di essa che si basano le sue linee d’azione, ossia:

  • Sussidio di base per l’infanzia (denaro)
  • Miglioramento delle infrastrutture (infrastrutture)
  • Congedo parentale (tempo)
Sussidio di base per l’infanzia

Il sussidio di base per l’infanzia (Kindergrundsicherung) nel futuro prossimo sostituirà un gran numero di prestazioni legate all’infanzia e alla famiglia (Kindergeld, Sozialgeld, Kinderzuschlag, Kinderfreibetrag, Unterhaltsvorschuss, Teile des Bildungs e Teilhabepaketes)

In primo luogo si vuole implementare il sussidio di base per l’infanzia, il cui importo deve essere definito in base al bisogno. Questo sovvenzionamento, combinato ai sussidi legati al tempo e ad una buona assistenza per l’infanzia fornisce una rete affidabile per tutte le famiglie. Inoltre, il focus di questi sgravi è anche sui genitori single, che il governo vuole aiutare più di quanto abbia fatto finora. Il sistema di sostegno alle famiglie monoparentali diventerebbe più equo ed efficace attraverso un’agevolazione sulle tasse e un aumento degli importi dei sussidi.

Infrastrutture

Alla stabilità finanziaria, però, è necessario associare anche un’infrastruttura affidabile per l’assistenza all’infanzia, così che le famiglie possano pianificare il loro futuro contando sul sostegno dello stato. Delle buone infrastrutture promuovono l’educazione fin dai primi passi mossi dai bambini e facilitano l’inizio della scolarizzazione. Questa iniziativa è a beneficio di tutti i bambini, ma in particolare di quelli che provengono da famiglie svantaggiate dal punto di vista educativo, in situazioni di vita economicamente stressate o con un background migratorio. Si vogliono raggiungere standard di livello nazionale per implementare l’assistenza all’infanzia, l’educazione linguistica e l’offerta di una scuola a tempo pieno.

Congedo parentale

Il governo tedesco, inoltre, fornisce un congedo parentale per sostenere le famiglie dopo la nascita di un figlio. Questo congedo è rivolto non solo alle madri, ma anche ai padri, per promuovere una paternità più attiva, che contribuisca alla vita famigliare nella sua fase di avvio e che continui a farne parte anche successivamente. Di questo argomento ne parleremo in maniera più approfondita nel prossimo articolo.