Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) garantisce a tutti i paese UE un finanziamento di 150 milioni di euro all’anno destinato ad aiutare la reintegrazione nel mercato del lavoro di tutti quei lavoratori (dipendenti e autonomi) che a causa di grandi eventi o per effetti della globalizzazione hanno perso il posto di lavoro.
Il sostegno del FEG è possibile se:
- ci sono stati almeno 500 licenziamenti nell’arco di 4 mesi all’interno di un’azienda (compresi i subappaltatori o i produttori a valle) o ci si trova in una situazione in cui moltissimi lavoratori autonomi cessano l’attività;
- ci sono stati almeno 500 licenziamenti nell’arco di 9 mesi in diverse piccole e medie imprese o per cessazione di attività di lavoratori autonomi in un settore (divisione NACE 2) e in una o due regioni contigue di livello NUTS 2;
- in circostanze eccezionali, meno di 500 licenziamenti, principalmente in piccole e medie imprese, hanno un grave impatto sull’occupazione e sull’economia locale, regionale o nazionale.
Chi può inoltrare la richiesta di finanziamento FEG?
Per ricevere i finanziamenti del FEG, il Ministero Federale del Lavoro e degli Affari Sociali (BMAS), deve presenta una domanda alla Commissione UE. Prima di ciò, il BMAS, insieme all’Agenzia federale del lavoro e alle parti sociali delle aziende interessate, esamina se un licenziamento di massa soddisfa i criteri per essere ammissibile al FEG (ad esempio la rilevanza per la globalizzazione). L’autorità di bilancio dell’UE deciderà infine se approvare la richiesta o meno.
Il periodo di finanziamento può essere fino a 24 mesi dalla data di inoltro richiesta. Il FEG attualmente fornisce una sovvenzione fino al 60% dei costi totali del progetto. I fondi rimanenti sono forniti dal governo federale a titolo di cofinanziamento nazionale.
Sebbene in Germania sia solo il BMAS ad avere l’autorità di inoltrare la richiesta presso l’UE è bene che i lavoratori dipendenti o i datori di lavoro informino tempestivamente l’Agenzia Federale del Lavoro se, a causa della globalizzazione o della crisi, si manifestano licenziamenti su larga scala o il ritiro dall’impiego di lavoratori autonomi. In tal modo il BMAS e l’Agenzia federale del lavoro possono valutare la situazione e agire opportunamente.
In che modo il FEG aiuta i lavoratori?
Attraverso il FEG coloro i quali hanno perso il lavoro sono aiutati in diversi modi. Le misure di assistenza sono orientate alle esigenze individuali, in modo che le persone possano ricevere il sostegno più appropriato ed efficace possibile. Si tratta di misure come:
- supporto nella ricerca di un lavoro;
- coaching, workshop e supporto speciale per le domande di lavoro;
- ulteriore formazione e qualificazione;
- sostegno alla creazione di imprese.
Da gennaio 2014, il FEG è anche in grado di sostenere i giovani senza lavoro nelle regioni con una disoccupazione giovanile molto alta. Tuttavia, a causa del tasso di disoccupazione giovanile relativamente basso, in Germania ciò non è possibile.
Ad oggi, la Germania ha presentato con successo 10 domande di finanziamento del FEG per un totale di quasi 55 milioni di euro. Attraverso questi 10 progetti è stato possibile salvaguardare migliaia di posti di lavoro e ricollocare i lavoratori in altri settori produttivi. Ulteriori informazioni e la lista di tutti i progetti FEG attivi sono disponibili sul sito ufficiale della BMAS.