L’assegno parentale, conosciuto come Elterngeld, in Germania è uno degli assegni familiari statali più importanti. Attraverso questa tipologia di sostegno lo stato supporta economicamente (per un massimo di 14 mesi, 28 mesi in caso di Elterngeld Plus) tutti quei genitori che, dopo la nascita del proprio bambino non hanno ancora ripreso a lavorare o lavorano meno di prima. La somma che gli aventi diritto può ricevere varia da un minimo di 300€ ad un massimo di 1800€ mensili – a seconda del guadagno netto nei 12 mesi prima della nascita del bambino. Fino a fine 2020 la soglia di reddito massima per usufruire degli Elterngeld era 500.000€ all’anno per le coppie e di 250.000€ per i genitori single.
Cambiamenti a partire dal 2021.
Per il 2021 Il Bundestag ha approvato una riforma degli Elterngeld che, tra le altre cose, prevede la diminuzione della soglia di reddito massima per usufruire del sussidio e più aiuti ai genitori di figli nati prematuri.
A partire da quest’anno per le coppie la soglia di reddito massima è stata considerevolmente diminuita scendendo a 300.000€ all’anno, invece dei consueti 500.000€. Ai genitori dei bimbi nati prematuramente (almeno 6 settimane prima della data prevista) viene concessa la possibilità di usufruire degli Elterngeld per un ulteriore mese e al contempo sarà loro concesso di lavorare part-time non più per un massimo di 32 ore settimanali, invece delle consuete 30 ore.
Inoltre, le regole per il cosiddetto bonus di partenariato (Partnerschaftsbonus) saranno semplificate. Si tratta di un bonus supplementare che le coppie possono ricevere se entrambi i genitori lavorano un certo numero di ore a tempo parziale e quindi condividono la cura dei bambini. Il Partnerschaftbonus rafforza indiscutibilmente la partecipazione dei padri all’educazione dei figli, ciononostante, finora, è stato adottato solo da un gruppo relativamente piccolo di genitori.
Il governo ha fatto sapere che tali riforme sono state rese necessarie per aiutare in modo migliore i genitori che ne hanno davvero bisogno e per contenere la spesa, considerando che gli Elterngeld incidono per più di 7 miliardi di euro all’anno sulle casse dello stato. Non è stata, inoltre, esclusa la possibilità di introdurre nuovi cambiamenti.