Quest’anno molte più persone si confronteranno con la dichiarazione dei redditi, in quanto chi ha ricevuto gli aiuti statali dovuti al COVID-19 o ha usufruito del Kurzarbeit (disoccupazione parziale) nel 2020 è obbligato a dichiarare le somme di denaro ricevute come parte integrante delle proprie entrate.
Anche per chi non è obbligato, però, ha una grandissima possibilità di ricevere un rimborso fiscale con una media di 1027 Euro.
Attenzione però ai casi più complessi, dove conviene consultare un commercialista.
Ci sono diverse possibilità per fare la dichiarazione dei redditi e la più utilizzata è la piattaforma ufficiale ELSTER (elektronische Steuererklärung, in italiano “dichiarazione dei redditi elettronica”), una specie di Finanzamt online. Inoltre da quest’anno è possibile usare soltanto la nuova versione web “MeinElster” – sempre gratuitamente – e non più il vecchio software “ElsterFormular”.
Registrazione
Per poter utilizzare la piattaforma ELSTER è indispensabile registrarsi tramite uno dei seguenti modi:
- con un file di certificato, che si ottiene gratuitamente facendosi spedire per posta un codice di attivazione, con il quale è possibile poi creare il suddetto file online (opzione consigliata dai vari Finanzamt);
- con la carta d’identità, che deve essere letta dall’apposito dispositivo in combinazione con la “AusweisApp2” sviluppata per conto del Ministero Federale dell’Interno;
- con la chiavetta di sicurezza su cui è memorizzato un certificato, la quale deve essere identificata con il software scaricabile “ElsterAuthenticator”. Il costo della chiavetta è di 47,87 Euro;
- con la Signaturkarte, una carta contenente un certificato digitale il cui costo varia tra i 50 e i 150 Euro. Anche con questa opzione è necessario scaricare l’”ElsterAuthenticator”.
Compilazione passo dopo passo
Dopo aver effettuato il login con una delle quattro opzioni sopraelencate bisogna cliccare su “Neues Formular”, dove è possibile scegliere l’anno della dichiarazione dei redditi.
Cliccando su “Weiter” si può scegliere si può optare per il trasferimento dei dati dall’anno precedente – accelerando il procedimento – o, nel caso contrario, cliccare su “Ohne Datenübernahme fortfahren”.
Successivamente si può decidere se usufruire dell’aiuto del cosiddetto Anlageassistent, che – dopo aver posto alcune domande – è in grado di suggerire quali sono gli allegati da compilare. Per esempio gli impiegati devo scegliere l’allegato N, mentre molti hanno bisogno anche dell’allegato Vorsorgeaufwand e dell’allegato Kind.
Nel caso di dichiarazione del Kurzarbeitergeld, lo si può fare nell’allegato N al punto 8 della voce Angaben zu Lohn-/Entgeltersatzleistungen. L’importo da inserire si trova nella Lohnsteuerbescheinigung (busta paga) nella sezione numero 15.
Soltanto inserendo i Werbungskosten (spese professionali), Sonderausgaben (spese speciali) o altri aggravi straordinari e possibile poter risparmiare sulle tasse . Per esempio le spese per eventuali riparazioni o aiuti domestici sono calcolabili fino a 20.000 Euro per aiutante, mentre per stipendi, viaggi e costi per gli attrezzi per ogni artigiano fino a 6000 Euro e rientrano nell’allegato “Haushaltsnahe Aufwendungen”.
Prima di inviare definitivamente la dichiarazione dei redditi, si può effettuare un calcolo fiscale indicativo, cliccando su “Prüfen” e se la dichiarazione dei redditi è stata compilata correttamente, si accenderà una spunta verde. Una volta inviata, si riceve un messaggio di conferma per il corretto trasferimento dei dati con corrispettivi data ed orario.
Richiamo dei dati
Dal 2014 è possibile richiedere i dati che sono stati comunicati al Finanzamt a partire dal 2012, i quali possono essere inoltrati nelle future dichiarazione dei redditi, risparmiando del tempo ed evitando che si commettano eventuali errori di battitura. Questi riguardano:
- le buste paga inviati dal datore di lavoro;
- le indennità di disoccupazione, indennità di malattia, indennità parentale;
- le notifiche di ricevimento di prestazioni pensionistiche;
- i contributi per l’assicurazione sanitaria e di cura;
- le spese pensionistiche (per esempio, contratti Riester o Rürup);
- i contributi per prestazioni che generano capitale (VWL / VL).
Software alternativi
La trasmissione elettronica della dichiarazione dei redditi può essere fatta anche con altri software a pagamento. In particolare per chi non possiede alcuna conoscenza in materia, può essere utile usare questi tipi di programmi. Gli assistenti elettronici forniscono ai contribuenti dei consigli molto utili che possono riguardare i cambiamenti attuali della legge e le sentenze. A volte sono anche accompagnati da video di chiarimento mirati sempre ad ottenere un rimborso più grande.
Attenzione
I contribuenti che non sono d’accordo con la Steuerbescheid (notifica fiscale) ricevuta possono, inoltre, fare appello contro di essa ed è possibile farlo entro un mese dalla comunicazione in modo tradizionale per lettera.