Molti hanno avuto altri tipi di entrate e costi nel 2020 e a causa delle particolari situazioni ci sono delle novità riguardante la dichiarazione dei redditi.
Per l’home office c’è un nuovo tasso forfettario. I genitori single ricevono un importo più alto di sgravio.
I liberi professionisti che hanno ricevuto gli aiuti dovuti al coronavirus [Soforthilfen] devono considerarli come reddito d’impresa, aumentando potenzialmente il loro carico fiscale. Mentre da gennaio 2021, i pendolari di lunga distanza possono detrarre di più, le persone con una disabilità e i parenti che li assistono beneficiano di somme forfettarie più alte.

 

Chi deve fare la dichiarazione dei redditi?
La compilazione dei moduli fiscali è obbligatoria per molte più persone rispetto al solito:

  • chiunque abbia ricevuto più di 410 Euro di indennità per l’orario ridotto [Kurzarbeitergeld] o altre sostituzioni salariali;
  • i dipendenti che hanno avuto un’indennità registrata nei loro dati dell’imposta sul reddito o erano nelle classi fiscali III/V, IV più fattore o VI;
  • i pensionati, che – dopo aver dedotto le indennità, gli importi forfettari e di sgravio – superano i 9.408 euro (per le coppie sposate: 18.816 euro) nel 2020.

La loro dichiarazione dei redditi può essere effettuata su carta o in forma digitale (con l’aiuto di un programma fiscale o tramite il portale www.elster.de).
La scadenza per tutti coloro che devono presentare la dichiarazione dei redditi, quest’anno è il 2 agosto 2021. Nel caso in cui un commercialista o un’associazione di assistenza fiscale si faccia carico della dichiarazione, la scadenza è il 28 febbraio 2022.

 

Dichiarazione dei redditi volontaria
Se la compilazione dei moduli fiscali non è obbligatoria, può valere la pena di presentare una dichiarazione volontaria perché è possibile dedurre le spese professionali [Werbungskosten] – come per la formazione continua o per un trasloco legato al lavoro.
La dichiarazione volontaria può anche essere presentata retroattivamente fino a quattro anni.

 

Restituzioni separate o congiunte?
Per le coppie sposate e i partner registrati è di solito più favorevole se presentano una dichiarazione dei redditi congiunta, se vogliono beneficiare del sistema di ripartizione e risparmiare le tasse.
Tuttavia se uno dei partner ha ricevuto un’indennità di licenziamento o ha tratto un sostituto del salario come un’indennità di disoccupazione o di lavoro ridotto, può essere più vantaggioso presentarle singolarmente.
Usando il programma fiscale “Elster” è possibile calcolare in anticipo qual è la scelta migliore.