Il 27.03.2020 il Parlamento tedesco ha ufficialmente approvato il piano di emergenza anti Coronavirus e da adesso anche il Consiglio Federale lavorerà più celermente. Questo significa che tutti i fondi stanziati per l’emergenza possono essere finalmente distribuiti a chi ne ha bisogno. Gli aiuti avranno lo scopo di alleviare gli effetti della crisi, di salvare aziende e posti di lavoro, ma soprattutto di garantire alla popolazione una qualità della vita ancora dignitosa nonostante gli enormi disagi causati dal Covid-19.
Il Presidente del Consiglio Federale e Primo Ministro del Brandeburgo, Ditmar Woidke, ha dichiarato che il Consiglio si è riunito e ha deliberato in favore dell’attuazione di un piano di emergenza che raccolga ulteriori 156 miliardi di euro per fronteggiare l’emergenza in corso. Tuttavia non è ancora chiaro se tali fondi siano sufficienti e soprattutto se possano essere erogati in tempi brevi.
Affittuari
Nei prossimi 3 mesi tutti quelli che hanno difficoltà nel pagare l’affitto e/o le bollette di luce, gas e riscaldamento possono stare tranquilli perché il proprietario non può minacciare lo sfratto. Bisognerà dimostrare, tuttavia, che le difficoltà di pagamento sono effettivamente dovute alla crisi economica in corso. Gli affitti arretrati dovranno, però, essere pagati in seguito; il saldo dovrà avvenire entro il 2022. Si consiglia sempre di mettersi direttamente in contatto con il proprietario dell’immobile e cercare una soluzione comune.
Genitori
Per offrire ulteriori aiuti ai genitori con un reddito basso in questo momenti di crisi, sono stati semplificati i criteri di accesso al Kinderzuschlag. Ora in fase di compilazione della domanda non verrà più preso in considerazione il reddito degli ultimi 6 mesi, bensì solo quello del mese precedente. (Il Kinderzuschlag è un ulteriore aiuto economico, per un massimo di 185€ mensili a bambino, che lo Stato mette a disposizione per le famiglie bisognose. Maggiori informazioni sono disponibili anche sul sito internet della Familienkasse).
Per i genitori che devono forzatamente rimanere a casa per prendersi cura dei figli (di età inferiore a 12 anni) a causa della chiusura delle scuole, lo Stato verserà il 67% netto dello stipendio almeno per le prime 6 settimane, per un massimo di 2016€ mensili. Ciò non sarà valido, però, per la settimana di Pasqua, periodo dell’anno in cui le scuole sarebbero state comunque chiuse.
Lavoratori dipendenti
Per evitare un licenziamento di massa, come capitato durante la crisi del 2009, viene offerta l’opportunità ai datori di lavoro di abbreviare l’orario di lavoro dei propri collaboratori. L’azienda potrà richiedere questa opzione se il calo di lavoro implica che almeno il 10% dei lavoratori rischi di perdere il posto e se i collaboratori sono d’accordo con tale decisione. In questo caso l’Agentur für Arbeit verserà ai lavoratori dipendenti il 60% dello stipendio netto (67% se si hanno figli a carico) e all’azienda verrà rimborsato il versamento dei contributi previdenziali. Il governo ha stimato che più di 2 milioni di lavoratori verranno messi in cassa integrazione, ma il numero potrebbe sicuramente essere maggiore.
Beneficiari del sussidio di disoccupazione Harz IV
Per i prossimi 6 mesi il Job Center non effettuerà controlli sul patrimonio e sull’ammontare dell’affitto mensile di chi riceve o farà domanda per l’Harz IV. In aggiunta, le persone interessate non dovranno necessariamente recarsi presso gli uffici, bensì compilare ed inviare i moduli online. Gli impiegati sono raggiungibili telefonicamente in caso di necessità.
Lavoratori autonomi
Lavoratori autonomi, musicisti, naturopati, infermieri, imprese individuali e aziende con massimo 10 collaboratori che risentono di un forte calo delle prestazioni lavorative, possono chiedere aiuti finanziari direttamente al governo federale. Per loro sono stati stanziati in totale 50 miliardi di euro e lo Stato può concedere dai 9000 ai 15000 euro (in 3 mesi) per ogni richiedente avente diritto.
Grandi aziende
Per le grandi aziende con più di 250 collaboratori è già stato preparato un piano di concessione di finanziamenti pressoché illimitati messi a disposizione dalla KfW. Inoltre, in caso di necessità, potranno ritardare il pagamento delle tasse e non dovranno, al momento, versare alcun contributo sociale. Il pagamento dell’assistenza sanitaria, dell’indennità di disoccupazione, dell’assicurazione pensionistica, dell’assicurazione previdenziale può essere fatto slittare a maggio. Le grandi aziende possono rientrare anche all’interno dello Scudo Protettivo messo a disposizione dal governo, il quale prevede un fondo di 600 miliardi di euro da dare in garanzia. Se necessario, inoltre, il governo potrà acquisire quote della società stessa che una volta passata la crisi tornerebbe ad essere privata.
Ospedali
Gli ospedali riceveranno 50.000€ per ogni reparto di terapia intensiva dotato di maschere con ventilazione artificiale e 560€ al giorno per ogni posto letto tenuto libero in via precauzionale e per ogni operazione posticipata. Il governo può adottare misure straordinarie per ottenere equipaggiamenti protettivi e medicinali.