Nonostante le restrizioni imposte dalla Pandemia Coronavirus il mercato immobiliare a Berlino rimane stabile. La visita degli immobili direttamente in loco, previo appuntamento, non è stata ancora vietata dal governo; tuttavia agenzie immobiliari e privati offrono attualmente tour virtuali presso gli immobili attraverso, ad esempio, le videochiamate. Discorso a parte merita il mercato degli immobili in costruzione dove le restrizioni imposte sui cantieri porteranno a breve ad una carenza di materiale disponibile e quindi ad un rallentamento dei lavori, è probabile insomma che ci siano slittamenti delle date di consegna.
Anche in tempi di crisi gli affitti degli immobili vanno sempre pagati; tuttavia il governo sta discutendo una proposta di legge che prevede la possibilità di far slittare o ridurre il pagamento di 3 canoni mensili a condizione che queste 3 mensilità, o la differenza di somma dovuta alla riduzione, vengano saldate in seguito entro il 2022. Naturalmente bisognerà dimostrare concretamente che l’impossibilità di pagamento è dovuta direttamente alla crisi Covid-19. (Per chi avesse difficoltà con il pagamento dell’affitto può fare richiesta dell’aiuto statale “Soforthilfe”).
La camera di commercio, le associazioni di categoria e gli organi preposti chiedono un piano di “Kooperationsbereitschaft und Kulanz” (disponibilità a cooperare e buona volontà) perché il periodo di insolvenza potrebbe durare anche nell’immediato futuro post Coronavirus, dato che le aziende avranno bisogno di tempo per riprendersi dalle insolvenze. Alcune grandi agenzie immobiliari, come Deutsche Fachmarkt, hanno già offerto aiuto alle aziende permettendo loro di non pagare il canone di affitto durante il periodo di chiusura forzata delle attività. Il governo si è anche rivolto direttamente ai privati chiedendo di dar modo agli inquilini di differire il pagamento se necessario, Vonovia, ad esempio, ha già offerto ai suoi affittuari questa possibilità. È sempre consigliato mettersi d’accordo direttamente con il proprio locatore.
È concessa l’opportunità di subaffittare il proprio spazio commerciale attualmente non utilizzato a meno che non sia espressamente vietato nel contratto di locazione. In tal caso i tempi e la durata saranno da stabilire con il subaffittuario, tuttavia l’affittuario principale è sempre soggetto a rispettare gli obblighi contrattuali con il locatore.