Separati, divorziati, vedovi, genitori single? Ecco cinque consigli molto utili.
Consiglio numero 1: non abbiate paura se non guadagnate abbastanza soldi.
La Germania, ai genitori single e in difficoltà offre una serie di aiuti finanziari da non sottovalutare. Per ottenere aiuti finanziari e sgravi fiscali, c’è bisogno, però, di rivolgersi alle autorità competenti e riempire numerosi moduli. La burocrazia è lunga e piena di ostacoli, ma tentar non nuoce mai. Nel 2020, inoltre, grazie alla nuova legge “Starke-Familien-Gesetz” è stato aperto l’accesso al Kinderzuschlag a tutti i genitori single, a quelli a cui era stata precedentemente rifiutata la richiesta.
Secondo le statistiche circa la metà dei genitori single e a rischio povertà, poiché non guadagnano abbastanza oppure perché non ricevono l’assegno di mantenimento dall’Ex partner. In tal caso bisogna sapere che facendo regolare richiesta è possibile ricevere un sostegno finanziario (Unterhaltvorschuss) direttamente dallo Jugendamt.
L’Unterhaltvorschuss viene versato mensilmente, ma non ha un importo molto elevato, per cui il consiglio principale è quello di pretendere che l’ex partner paghi regolarmente gli alimenti (se così stabilito dal tribunale), anche ricorrendo per vie legali. Le persone con basso reddito possono richiedere un certificato di assistenza legale presso il tribunale locale e quindi ottenere consulenza e rappresentanza extragiudiziale da un avvocato per un contributo personale di 15€.
Consiglio numero 2: Una buona organizzazione è tutto.
Per non perdere di vista le cose, è meglio utilizzare strumenti semplici che servano al loro scopo: un buon calendario, cartelle per le domande e le pratiche (con registrazione) e un pianificatore di budget. Questo può essere fatto online o nel modo classico con un libro di bilancio e una calcolatrice, l’importante è che alla fine del mese rimanga del denaro.
Per trovare davvero un lavoro, è necessario trovare una struttura che si occupi dell’assistenza all’infanzia. La buona notizia è che, in determinate circostanze, i costi per l’assistenza all’asilo nido, la custodia dei bambini o il doposcuola sono coperti. I genitori single sono spesso anche presi in considerazione in modo preferenziale, quindi bisogna assicurarsi di dire qualcosa in proposito. Esiste, inoltre, anche il diritto legale di occuparsi dei bambini di età inferiore ai tre anni. Per ulteriori informazioni è sempre bene rivolgersi allo Jugendamt.
Consiglio numero 3: l’unione fa la forza.
Non è necessario ricominciare da zero e rimanere isolati, anzi è sempre meglio mettersi in contatto con altri genitori single. Dove trovarli? Ci sono naturalmente gruppi online, ma anche i centri di consulenza della Caritas e del Servizio Sociale delle Donne Cattoliche (SkF) sono molto utili per stabilire contatti. Un altro buon posto per trovare persone nella stessa situazione è il corso “Kinder im Blick” per genitori separati, che viene offerto in molti centri di consulenza.
Consiglio numero 4: concedetevi un po’ di svago.
I genitore single tendono a farsi in 4, dividendosi tra lavoro (a volte più di uno) e l’educazione dei figli. Non hanno mai tempo per loro stessi e questo è sbagliato. Bisogna assolutamente ritagliarsi del tempo per se stessi, per ricaricare le energie.
Consiglio numero 5: chiedi consiglio alle persone giuste.
Cos’è il mantenimento minimo e cosa succede quando il bambino diventa maggiorenne?, come faccio a sapere se posso richiedere l’assegno di previdenza sociale, il sussidio sociale, l’integrazione dell’assegno per l’infanzia e l’indennità di alloggio (Sozialgeld, Sozialhilfe, Kinderzuschlag und Wohngeld)?. Queste sono due delle tante domande che i genitori single sottopongono ad altre persone e spesso a quelle sbagliate.
La cosa migliore per ricevere le informazioni corrette su qualsiasi tipo di aiuto è sempre quello di rivolgersi presso l’ufficio dello Jugendamt, presso enti benefici, centri di consulenza in generale. Lasciarsi consigliare da persone competenti diminuisce il rischio di commettere errori e di non sfruttare tutti i potenziali vantaggi che si potrebbero avere.