Se si decide di intraprendere una vacanza o un qualsiasi soggiorno di breve durata – che sia per studio o lavoro – in un altro paese all’interno dell’Unione Europea, è importante assicurarsi di avere con sé la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM).
La TEAM coincide in alcuni Paesi, come l’Italia per esempio, con la tessera sanitaria nazionale, mentre in altri va richiesta gratuitamente all’ente assicurativo competente prima della partenza.
Nelle circostanze in cui – a causa di furto o smarrimento della tessera all’estero o di un’incombente partenza – il suo rilascio non è possibile, si riceve un certificato sostitutivo provvisorio.
Il possesso della tessera sanitaria dà il diritto ad accedere alle cure mediche che sono necessarie e non rinviabili e alla copertura delle loro spese. La decisione spetta poi al medico che, individualmente, valuta se le cure non possono essere rinviate fino al rimpatrio.
ATTENZIONE!
- Nelle norme che riguardano il coordinamento della previdenza sociale sono considerati paesi dell’UE anche: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera
- Anche i cittadini di un paese extra UE hanno diritto alla TEAM se versano i contributi previdenziali in uno stato UE (tranne che per la Danimarca)
Cosa copre la TEAM
La copertura sanitaria, nei requisiti appena citati, comporta quindi a godere degli stessi diritti delle persone assicurate nel paese ospitante.
Nel caso di malattie croniche (per esempio asma, diabete o cancro) si ha diritto alle cure necessarie, se queste non costituiscono lo scopo del viaggio. È comunque sempre conveniente contattare in anticipo le strutture che dovranno fornire le cure.
Anche durante una gravidanza è possibile ricevere i rispettivi controlli e cure mediche, così come anche il parto non programmato. Se, invece, si ha intenzione di partorire all’estero si può richiedere tramite il modulo S2 un’autorizzazione preventiva che assicura l’eventuale copertura dei costi.
Inoltre, se si è sprovvisti di tessera o per altri motivi viene chiesto di pagare in anticipo, è possibile richiedere il rimborso dei costi delle cure dopo il rimpatrio.
Cosa non copre la TEAM
Purtroppo l’uso della tessera sanitaria europea presenta anche delle restrizioni e non copre le spese nei seguenti:
- operazioni di salvataggio e rimpatrio;
- assistenza sanitaria privata;
- in alcuni casi di cure programmate (vedi autorizzazione preventiva tramite il modulo S2);
- cittadini extra UE per cure mediche in Danimarca, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera (tranne che per rifugiati o assicurati tramite familiare di un cittadino dell’UE)
Per chi, invece, desidera una copertura assicurativa più ampia è possibile acquistare una polizza di viaggio aggiuntiva.