A Berlino e nel Brandeburgo la maggior parte dei negozi, bar, ristoranti, centri ricreativi e culturali sono chiusi per evitare la diffusione del virus. Secondo l’IBB (Banca di investimenti di Berlino – che segue molto da vicino settori, come: vendita al dettaglio, gastronomia, strutture recettive, servizi orientati al consumo) gli esercizi commerciali stanno già affrontando una mancanza di liquidità che li porterà ad una sensibile diminuzione del fatturato. Il Brandeburgo ha già stanziato 500 milioni di euro in aiuto di tutte quelle attività produttive, il cui operato è stato e sarà direttamente danneggiato dalle misure restrittive anti-coronavirus.

La senatrice per la politica economica, Ramona Pop, ha dichiarato che le imprese berlinesi colpite dalla Crisi Coronavirus posso fare richiesta di aiuti finanziari. Questo vale per le piccole e medie imprese con massimo 250 dipendenti e operanti in tutti i settori, nessuno escluso. Le richieste andranno inoltrate direttamente alla IBB. In un’intervista rilasciata alla rbb, il direttore della Banca di investimenti di Berlino (IBB), Jürgen Allerkamp, ha dichiarato che le aziende potranno compilare i moduli di richiesta direttamente online ed ha assicurato di essere in grado di esaminare le richieste entro tre giorni dal loro invio. Tutta la modulistica necessaria è già presente sul sito internet della IBB.

Ad inizio settimana Il Senato ha annunciato che in primo luogo verranno messi a disposizione 100 milioni di euro attraverso l’IBB, la somma verrà aumentata a 200 milioni grazie all’utilizzo di un’altro fondo di liquidità. In aggiunta ci sarà un adeguamento delle ritenute d’acconto, la possibilità di posticipare il pagamento delle tasse senza incorrere in sanzioni (con l’intento di generare liquidità immediata), la possibilità di richiedere un indennizzo data l’impossibilità di lavorare a causa della quarantena. La promessa della Senatrice Pop è quella che il Finanzamt opererà nel modo più celere possibile per accogliere tutte le richieste. La senatrice Pop ha fatto anche riferimento a numerose misure federali, come le regole per il lavoro a breve termine dell’Agentur für Arbeit ed alcuni programmi di sviluppo della Förderbank che sono da oggi a disposizione anche per Berlino.

Se la somma stanziata non dovesse bastare, si prenderà in considerazione l’introduzione di nuove misure; in tal caso ci sarà bisogno anche di aiuti del governo federale e dell’EU per stabilire nuovi piani d’intervento. Il Senato ha inoltre dichiarato che la priorità rimane quella di salvare umane, ma che si farà di tutto per garantire che nessuno perda il proprio posto di lavoro.

Il Senato innalzerà la sua quota di rischio delle Bürgerschaftsbanken fino al 10%, in modo tale che queste ultime possano avere più possibilità di concedere garanzie (le Bürgerschaftsbanken sono istituti di credito che offrono un sostegno a lavori autonomi e aziende per finanziamento di capitali). Nell’ambito del Bürgerschaftsexpressprogramm, c’è ora la possibilità di decidere, entro 3 giorni, se offrire garanzie a somme fino a 250.000 euro. Anche sul credito al capitale di esercizio il margine di garanzia può arrivare all’80%. Nell’ambito del Großbürgschaftsprogramms c’è la possibilità di aumentare il margine di garanzia fino all’80% per gli investimenti e l’acquisto di macchinari anche fino a 50 Milioni.

Il Senato e l’IBB rimangono a completa disposizione per tutti quelli che, lavoratori autonomi ed aziende, hanno bisogno di maggiori informazioni.