Il governo ha promesso di aumentare i sussidi BAföG per incrementare il numero di richiedenti e promuovere quindi l’istruzione in tutti i suoi livelli.
La proposta di riforma è stata annunciata il 6 aprile di questo anno e dovrebbe entrare in vigore già a partire dal semestre invernale 2022/23.
Che cos’è il BAföG?
Abbreviazione di Bundesausbildungsförderungsgesetz, il BAföG è una legge federale del diritto tedesco che mette a disposizione aiuti economici per alleviare la pressione economica di chi sceglie di continuare gli studi, di intraprendere nuovi percorsi formativi o di ampliare la sua formazione professionale. Il BAföG quindi, non è previsto solo per gli studenti universitari ma anche per chi sceglie di non lasciare la scuola o di formarsi presso scuole professionali ed istituti tecnici ed è pensato anche per alleggerire l’onere a carico dei genitori che li mantengono.
Negli ultimi dieci anni il numero di beneficiari del BAföG è diminuito di quasi un terzo passando dai 979.000 del 2012 ai 639.000 di questo anno. L’Unione degli studenti tedeschi (DSW) sostiene che questa drastica riduzione delle adesioni è dovuta al fatto che i sussidi erogati non sono più sufficienti per permettere realmente di aiutare chi sceglie di continuare gli studi, visto l’aumento del costo della vita. Questa è anche la tesi sostenuta dal ministro federale dell’istruzione Bettina Stark-Watzinger (FDP).
Aumenti previsti dalla riforma
Gli aiuti passeranno dai 427 euro previsti al momento per gli studenti, a 449 euro al mese. Per gli studenti che non vivono più in casa dei genitori si passa invece a 360 euro anziché gli attuali 330. Se così dovesse essere, l’ammontare totale per gli studenti che vivono in un appartamento, diverrebbe di 809 euro contro i 725 previsti ora. Per chi non è più a carico dei propri genitori e che non è più coperto dall’assicurazione sanitaria del nucleo familiare, l’assegno massimo arriverebbe sino a 931 euro contro gli 861 attuali. Si intende aumentare anche il sostegno ai tirocinanti che vivono fuori casa, portando il sussidio ad un massimo di 629 euro invece degli attuali 585 euro.
Per ampliare il bacino di possibili richiedenti, in futuro verranno anche esentati 2400 euro dal reddito mensile dei genitori quando ora il massimo è di 2000 euro. Gli studenti potranno anche essere in grado di svolgere un lavoro part-time con entrate massime fino a 330 euro al mese, invece del tetto attuale di 290, senza che questo influisca sull’importo percepito dal BAföG, considerando che l’ammontare del sussidio percepibile è calcolato sulla base del reddito annuale.
Verrà anche aumentato l’importo dell’assegno di assistenza per gli studenti con figli, da 150 a 160 euro, per permettere di pagare la baby sitter, per esempio, nel caso in cui i corsi frequentati dallo studente siano di sera.
Aumenta anche il limite di età
il limite di età di 30 anni per chi può richiedere gli assegni del BAföG sarà esteso e arriverà sino ai 45 anni, in modo che gli studenti possano intraprendere gli studi anche ad un’età maggiore.