L’articolo 9 della Costituzione della Repubblica Federale Tedesca prevede la libertà di associazione.
La carta contenente i vari articoli venne emanata il 23 maggio del 1949 entrando in vigore solo per la Germania occidentale e venne considerata come provvisoria, in attesa della riunificazione del paese. Per questo motivo non venne chiamata “Costituzione” (Verfassung) ma venne scelto il nome di Legge fondamentale della Repubblica Federale di Germania, nome che porta tutt’ora. Modificata più volte nel corso degli anni, dopo la caduta del muro e la riunificazione della Germania si scelse di applicare la costituzione dell’ovest a tutto il paese.
L’articolo 9 della Legge Fondamentale della Repubblica Federale tedesca, organizzata in tre punti, tratta la libertà di associazione.
Il primo punto ribadisce il diritto di qualsiasi cittadino tedesco di costituire un’associazione o una società.
Il secondo punto definisce i caratteri entro i quali tali associazioni si possono sviluppare: queste non devono infatti avere scopi di natura anticostituzionale e illegale, né tantomeno devono alimentare l’inimicizia tra i popoli.
Il terzo punto sancisce la libertà sindacale, ovvero il diritto dei lavoratori ad organizzarsi in associazioni volte al miglioramento delle proprie condizioni di lavoro ed alla difesa dei propri diritti. Tale libertà viene anche tutelata da possibili misure di natura repressiva che potrebbero essere intraprese dallo Stato stesso.
Riportiamo ora nella sua versione integrale il nono articolo, ricordando ai lettori che la Legge Fondamentale della Repubblica Federale Tedesca è consultabile integralmente mediante il portale del Ministero federale della giustizia tedesco, a questo indirizzo.