L’origine
All’inizio degli anni ‘80 l’Organizzazione delle Nazioni Unite, iniziò a prestare una particolare attenzione alle problematiche e alle necessità legate alle famiglie introducendo nell’agenda provvisoria il punto “Famiglie nel processo di sviluppo”. Questo processo era sostenuto dalla collaborazione di governi, organizzazioni intergovernative e non governative e dell’opinione pubblica.
A seguito l’Assemblea Generale proclamò nel 1993 il “giorno internazionale delle famiglie” con ricorrenza annuale il 15 maggio, una giornata incentrata alla sensibilizzazione su tematiche legate alle famiglie dal punto di vista sociale, economico e demografico.
Nel 2015 alcuni stati membri decidono in maniera anonima di adottare i cosiddetti “obiettivi per lo sviluppo sostenibile”, ben 17 punti mirati ad eliminare povertà, discriminazione, abusi e anche la distruzione ambientale tramite programmi e politiche orientate appunto alle famiglie.
Appuntamento di quest’anno
Il tema affrontato nel 2021 riguarderà l’influenza delle tecnologie digitali sugli sviluppi sociali e sul benessere delle famiglie. Di riferimento centrale sarà il ruolo della tecnologia negli ambiti lavorativi, dell’educazione e della comunicazione durante l’attuale pandemia. Inoltre verrà discusso anche il cambiamento della tipologia dei nuclei familiari, ovvero l’aumento delle famiglie monoparentali e la problematica della protezione sociale e la disuguaglianza di genere.